Campionato del terrorismo: Israele batte Hamas 41000 a 1200
Pubblicato da Edoardo Pisani in Politica internazionale · Lunedì 07 Ott 2024 · 1:45
Ad un anno dall'attacco terrorista di Hamas in Israele si può senz'altro affermare che nel variegato mondo del terrorismo si è aggiudicato una posizione di prestigio lo Stato di Israele. In questo caso la posizione di prestigio è chiaramente e senza ombra di dubbio una posizione criminale. Il terrorista per definizione compie attentati colpendo chi capita nella maggioranza dei casi vittime civili la cui unica colpa è quella di trovarsi nel luogo sbagliato nel momento sbagliato. Il 7 ottobre è accaduto proprio questo. Israele ha preteso di rispondere a questo attentato seguendo lo stesso criterio che ha usato Hamas: si colpiscono scuole, ospedali, palazzi solo perché in quei luoghi si rifugia o nasconde un presunto terrorista. Dove sta la differenza fra i due comportamenti ? Dal punto di vista formale nessuna differenza. Sono due modi di agire perfettamente sovrapponibili e identificabili con un solo termine: terrorismo. Dal punto di vista sostanziale poi sicuramente il terrorismo di Israele è più cruento sia perché va avanti da oltre un anno sia perché ha causato un numero spropositato di vittime: circa 1200 quelle dell'attentato del 7 ottobre da parte di Hamas, oltre 41000 quelle provocate dai bombardamenti nella striscia di Gaza da parte di Israele.
Nessuno contesta il diritto di difesa da parte dello stato ebraico ma in questo caso dalla difesa si è passati all'attacco bombardano e distruggendo la striscia di Gaza per poi passare al Libano, alla Siria. Il tutto naturalmente nel silenzio più totale. Tanti discorsi e sanzioni contro Putin che ha invaso l'Ucraina, ma a Israele è tutto permesso e guai criticare senza passare per sionista. Quando terminerà questa sudditanza di tutto il mondo occidentale verso il popolo ebraico ? Quando avranno sterminato il popolo palestinese ?
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