La sorte del pianeta nelle mani di tre delinquenti nazifascisti
Quando negli anni 70-90 attendevamo con ansia l'anno 2000 mai immaginavamo di ritrovarci sull'orlo della quarta guerra mondiale (di fatto già iniziata da due anni) e soprattutto con il rischio della catastrofe nucleare. La caduta del muro di Berlino aveva fatto sperare tutto il mondo per un terzo millennio finalmente di pace stabile. E invece il terzo millennio ebbe inizio con il terribile attentato delle torri gemelle che ci immise in un tunnel nel quale si vede solo e sempre un buio più profondo. Gli Stati Uniti hanno la maggiore responsabilità nell'aver intrapreso questo viaggio verso le tenebre finali. Prima hanno interpretato l'attacco alle torri gemelle non come un grave atto terroristico ma semplicemente come un atto di guerra, non si sa condotto da quale stato estero, e così hanno preso spunto dall'attentato per andare ad invadere l'Afghanistan e subito dopo l'Iraq con la scusa delle "terribili" armi chimiche di Saddam. Allo stesso tempo, con l'ascesa al poter del dittatore russo Putin, hanno iniziato a spingere la Nato per inglobare più paesi possibili a ridosso dei confini russi con il chiaro intento di mettere alle corde la Russia, Un'attività che si è intensificata soprattutto quando l'Europa aveva ventilato la possibilità di consentire alla Russia l'ingresso nell'Unione Europea. Una mossa che avrebbe messo a repentaglio l'egemonia statunitense sul vecchio continente ancora incapace di camminare da solo e di subire la sudditanza psicologica delle stelle e strisce. Alla fine sappiamo come è andata e il pazzo Putin per scrollarsi di dosso l'assedio americano prima ha invaso la Crimea ed il Donbass e poi due anni fa ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Purtroppo l'Europa ancora una volta si è dimostrata incapace di dare una risposta autonoma e indipendente ma ha ceduto ai guerra fondai americani. Dopo un'iniziale aiuto a Kiev per difendersi dall'invasione russa ora si è passati a fornire armi di offesa e soprattutto a ventilare addirittura l'invio di truppe della Nato. Addirittura gli americani oggi dichiarano che se l'Ucraina dovesse soccombere allora dovrebbe intervenire direttamente la Nato per entrare in guerra contro Putin. Insomma nessuno ha realmente intenzione di ricercare la pace ma anzi si sfida l'avversario sia verbalmente sia con interventi diretti sul territorio russo.
A fianco di questa guerra si è intensificato anche l'eterno conflitto fra israeliani e palestinesi che mai come ora sono entrambi distanti dall'unica folle soluzione cercata dal mondo occidentale: due popoli due stati. L'attentato del 7 ottobre ha avuto lo stesso effetto dell'attentato alle torri gemelle: scatenare una reazione non a difesa di Israele, non contro direttamente i terroristi, ma decisamente contro il popolo palestinese con il chiaro intento di cancellarlo dai territori. Netanyahu si è affiancato a Biden e Putin con la sua furia distruttrice mettendo in atto un vero e proprio genocidio del popolo palestinese nella striscia di Gaza. L'episodio di ieri con l'esercito israeliano che spara sui palestinesi di Gaza mentre tentano di accedere agli aiuti umanitari evoca in qualche modo le stragi messe in atto dai nazisti proprio contro gli ebrei. E' terrificante che un popolo che ha subito la follia nazista oggi metta in atto le stesse strategie, diverse nella forma ma non nella sostanza, contro un popolo con il quale dovrebbe convivere. Gli americani, anche in questo caso mentre tutto l'occidente critica le azioni israeliane, si sono opposti a qualsiasi risoluzione di condanna degli israeliani dimostrando ancora una volta la loro reale intenzione: fare guerre per procura in Ucraina contro la Russia in Palestina contro i palestinesi.
La corda ormai si sta spezzando e la guerra totale è a un passo.
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