ICM: Intentional Camera Movement
La tecnica denominata Intentional Camera Movement prevede che durante lo scatto la fotocamera sia mossa intenzionalmente per creare un effetto grafico dovuto appunto al movimento. Per mettere in atto questa tecnica è quindi indispensabile che i tempi di scatto siano sufficientemente lunghi al fine di ottenere l’effetto desiderato. Questo comporta che o si eseguono gli scatti in momenti della giornata con poca luce oppure si utilizzano dei filtri ND che consentano anche in piena luce di ottenere un tempo di scatto sufficiente affinché il movimento della camera produca un effetto di sfuocato o mosso creativo. Non esiste un tempo ideale per ottenere un’immagine di mosso creativo ma dipende molto sia dalla scena che si sta riprendendo sia dall’effetto che si intende ottenere. Essenzialmente tempi da 0,5 secondi e superiori fino ai 2-3 secondi vanno bene. Generalmente si agisce con priorità di diaframmi nel senso che si chiude il diaframma il più possibile e poi si agisce con il filtro ND per ottenere il tempo desiderato. Anche il movimento che si imprime alla fotocamera non segue regole precise: movimenti in verticale sono adatti per la ripresa di soggetti verticali come alberi e foreste, movimento in orizzontale e diagonali vanno bene per ottenere immagini con effetti pittorici. Essenzialmente però la sperimentazione è l’arma migliore per verificare quale movimento e quali tempi di scatto siano i migliori sulla base del risultato atteso.
In alcuni casi per ottenere effetti diversi si ricorre alla doppia esposizione come nelle foto Ghost trees e Scheletri. Con la fotocamera posizionata sul cavalletto si effettua un primo scatto, successivamente della stessa inquadratura si scatta con un leggero movimento della fotocamera ma sovrapponendo i due scatti o direttamente con la fotocamera se lo consente o successivamente con un programma di fotoritocco che consente di fondere le due/tre immagini. Con questa tecnica si ottiene un’immagine che oltre alle sfumature risultate con il movimento presenta dei dettagli del soggetto ottenuti con il primo scatto.